
Uno dei maggiori equivoci del mondo culinario è che la pizza e la pasta, in generale, definiscano la cucina italiana. Pur avendo indubbiamente conquistato il mondo, il cibo in Italia differisce per ingredienti, stile di cottura e preparazione da regione a regione. Per questo motivo, quando ci si chiede cosa mangiare a Venezia, gli amanti del cibo dovrebbero evitare la solita cucina e assaporare le ricette locali. Con un’ampia gamma di frutti di mare, spuntini, piatti vegetariani e delizie dolci, questi piatti imperdibili di Venezia celebrano consistenze e sapori in ogni boccone.

Cicchetti
A causa della sua vocazione turistica, Venezia può essere una destinazione costosa. Per questo motivo, chi vuole risparmiare durante le vacanze dovrebbe concedersi delle prelibatezze culinarie locali a portata di tasca.
I cicchetti sono senza dubbio lo spuntino più popolare quando ci si chiede cosa mangiare a Venezia spendendo poco. Questi bocconcini simili a tapas comprendono una serie di piatti, dalle olive alle polpette fritte, dalle uova mezze sode ai crostini.
I cicchetti sono un classico finger food che si può mangiare in qualsiasi momento della giornata. Possono essere cotte al forno, sottaceto o fritte e si abbinano bene al vino e ad altre bevande. Il nome deriva dalla parola latina “ciccus”, che significa “piccolo”. Inoltre, i bar specializzati nel servire cicchetti sono noti come Bacaro.
Risi e Bisi
Il gradevole risi e bisi, in rima, è esattamente ciò che suggerisce il nome: riso e piselli. Tuttavia, la versione autentica di questo piatto vegetariano imperdibile a Venezia non è così umile come sembra.
Per cominciare, il momento migliore per mangiare i risi e bisi è quando i piselli sono freschi di raccolto. Per questo si trova nei menu, soprattutto all’inizio della primavera e dell’inverno. Poi, la consistenza del piatto è unica. È più sottile di un risotto, ma non è neanche troppo brodoso.
Il brodo per cucinare i risi e bisi può essere a base di carne o di verdure. Se si opta per la varietà non vegetariana, si possono trovare pezzi di pancetta come guarnizione tipica.
È possibile far risalire le origini del risi e bisi al XV secolo. All’epoca si trattava di una ricetta reale che ancora oggi viene preparata appositamente per il giorno di San Marco.

Granseola alla Veneziana
Una delle cose da non fare a Venezia è perdere la sua cucina regionale. E la granseola alla veneziana è il piatto per eccellenza per gli amanti dei frutti di mare. La ricetta regionale prevede innanzitutto la bollitura del granchio. La carne tenera viene poi rimossa e condita con sale, olio d’oliva, succo di limone, pepe e prezzemolo.
Piuttosto semplice da cucinare, la granseola può sostituire un’insalata all’inizio di un pasto. La sua principale unicità, tuttavia, risiede nella sua presentazione. Servita in una conchiglia di granchio scavata a testa in giù, la granseola è uno spettacolo quando arriva in tavola.
Baccalà mantecato
I frutti di mare e il pesce locale sono parte integrante della cucina veneziana. Li troverete sia tra gli antipasti che tra i secondi piatti. Il baccalà mantecato è una pasta cremosa ottenuta frullando lo stoccafisso, tipicamente baccalà, con latte, olio d’oliva, pepe, aglio, succo di limone e sale.
Quando ci si chiede cosa mangiare a Venezia per uno spuntino veloce con una bevanda rinfrescante, il baccalà mantecato è l’ideale. È presente nella maggior parte dei menu e, se servito con pane tostato o polenta, può essere molto saziante.

Sarde in Saor
Per quanto riguarda gli autentici piatti veneziani, le sarde in saor sono incredibilmente senza pretese e quindi un idilliaco comfort food. La ricetta prevede la frittura delle sardine e la successiva marinatura per 24-48 ore con cipolle caramellate e aceto balsamico.
Il trucco per preparare delle ottime sarde in saor consiste nell’utilizzare sardine fresche e cipolle bianche di Chioggia, dal sapore dolce e aromatico. Inoltre, i locali aggiungono pinoli e uvetta per attenuare il sapore di pesce, conferendo alla preparazione una certa dolcezza.
Il consiglio di servire le sarde in saor è di presentarle a temperatura ambiente. Le sardine avranno una bella croccantezza e un sapore dolce e acido grazie alle cipolle.
Bigoli al sugo
A Venezia non è necessario rinunciare completamente alla pasta. La città ha i suoi piatti di pasta esclusivi con profili di sapore distinti.
I bigoli al sugo sono una presenza comune nella maggior parte dei menu tradizionali dei ristoranti di Venezia. I bigoli, tipicamente preparati con farina integrale, sono una pasta simile agli spaghetti, ma più spessa. La salsa è composta principalmente da cipolle e acciughe stagionate. Tuttavia, se volete essere veramente originali, trovate una taverna che lo serva con le sardine, come veniva preparato in passato.
I bigoli al sugo hanno un sapore di pesce e cipolla. È necessario mangiare una mentina dopo il pasto. Tuttavia, si abbinano in modo eccezionale a un bicchiere di rosso della casa.

Scampi alla Busara
Gli scampi alla busara sono un piatto tipico dei pescatori, semplice da cucinare e dal sapore robusto e un po’ piccante. Nel suo elemento più elementare, la preparazione di questo piatto di mare preferito comprende spaghetti e scampi.
Gli abitanti del luogo aggiungono poi la salsa di pomodoro all’impasto e lo condiscono con pepe rosso, peperoncini ed erbe fresche per dare maggiore complessità alla ricetta. Il segreto per ottenere degli scampi alla busara da leccarsi le dita è la cottura dei crostacei con il sugo e l’olio d’oliva, in modo che i sapori si amalgamino a meraviglia.
È un piatto irrinunciabile a Venezia, che gli abitanti amano da secoli. All’inizio, gli scampi freschi arrivavano dalla vicina Croazia. Allo stesso tempo, la busara è una pentola di argilla utilizzata dai pescatori per cucinare sulle barche.
Lasagnette al Nero di Seppia
È facile confondere le lasagnette al nero di seppia con il tipico piatto di lasagne che porta il suo nome. In realtà, ciò che arriva in tavola è una pasta lunga, sottile e piatta che assomiglia alle tagliatelle. Tuttavia, anche i ristoranti non turistici di Venezia preparano spesso questo popolare piatto veneziano con gli spaghetti.
Ciò che rende speciali le lasagnette al nero di seppia è l’uso del nero di seppia. La salsa nera non solo conferisce al piatto un aspetto drammatico, ma anche un intenso sapore umami e salato di mare.
Fegato alla veneziana
Il Fegato alla Veneziana è un piatto imperdibile a Venezia per i mangiatori avventurosi. La specialità locale consiste in fette di fegato di vitello con cipolle ed erbe aromatiche cotte alla perfezione in vino, burro e aceto. Esiste anche una versione romana di questa preparazione in cui i fichi sostituiscono le cipolle.
Il fegato di vitello ha un sapore forte e acquisito. Tuttavia, il pasto è di solito ben bilanciato, grazie a un contorno di polenta cremosa. Se cercate il miglior fegato di vitello con cipolle di Venezia, la maggior parte delle persone concorda sul fatto che il leggendario Harry’s Bar è il posto giusto.

Tiramisù
Il tiramisù, sorprendentemente, è un dessert relativamente “nuovo”. Le prime notizie su questo delizioso dolce risalgono agli anni Settanta. È stato al ristorante Le Beccherie di Treviso, una città a circa 40 minuti da Venezia, che il tiramisù ha incantato per la prima volta i commensali.
Oggi, se si chiede a qualsiasi locale cosa mangiare a Venezia, il tiramisù è una delle risposte più comuni. La combinazione di un biscotto croccante a forma di savoiardo, caffè, crema di mascarpone e cacao è una delizia imperdibile.
Buranelli
Una splendida gita di un giorno da Venezia è un giro in barca fino alla vicina isola di Burano. Sebbene sia famosa per i suoi merletti, l’isola si immerge nella scena gastronomica della regione grazie ai suoi biscotti al burro prodotti localmente.
Dolci, con una leggera croccantezza, i buranelli sono un ottimo accompagnamento per una calda tazza di caffè veneziano. I biscotti si presentano con la caratteristica forma a S o a O. Da tempo sono i preferiti dai pescatori locali che amano portare i buranelli in mare per uno spuntino leggero.
La città vanta un’antica eredità marittima che si riflette nella cucina tradizionale locale. Tuttavia, anche voi potete viverla ulteriormente programmando un viaggio a Venezia in barca.
Sebbene la città disponga di buoni collegamenti da diversi porti lungo l’Adriatico, il viaggio verso Venezia da Patrasso, Igoumenitsa o Corfù è particolarmente panoramico. Ferryscanner può aiutarvi a prenotare questi biglietti per traghetti attraverso la sua piattaforma di prenotazione online facile da usare.
Frittelle veneziane
Una prelibatezza dolce e divertente da mangiare, le frittelle hanno anch’esse origini vicine alla città. Queste palline di pasta fritta a base di latte, zucchero e uova sono disponibili solo nel periodo di carnevale e sono uno dei piatti imperdibili di Venezia.
La gente del posto prepara le frittelle con o senza ripieno. Per quest’ultimo, si mescolano all’impasto pinoli e uvetta. Per quanto riguarda la versione ripiena, si possono trovare frittelle con crema pasticcera, mele, arance e crema di liquore. Infine, poco prima di servire, i veneziani cospargono le frittelle di zucchero a velo per dare un tocco di dolcezza in più.
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