
Stai organizzando un viaggio verso le isole italiane o un tour delle splendide isole greche? Allora ti sarai sicuramente chiesto: meglio il traghetto o l’aliscafo? La scelta non è sempre scontata, soprattutto se è la prima volta che affronti questo tipo di traversata.
In questa guida ti spieghiamo in modo semplice quali sono le differenze tra i due mezzi, così potrai decidere con tranquillità quale opzione si adatta meglio al tuo itinerario.
- Perché è utile conoscere la differenza tra aliscafo e traghetto
- Cos’è un aliscafo e perché si chiama così
- Come si viaggia in aliscafo
- Cos’è un traghetto
- Traghetto: com’è viaggiare a bordo
- Mare mosso: meglio aliscafo o traghetto?
- Quale conviene scegliere in base al viaggio
- In conclusione: meglio l’aliscafo o il traghetto?
Perché è utile conoscere la differenza tra aliscafo e traghetto

Aliscafo in partenza dal porto di Napoli verso le isole del Golfo. Fonte: Pixabay
Capire la differenza tra aliscafo e traghetto prima di prenotare è fondamentale per evitare sorprese. Ad esempio, se hai bisogno di imbarcare un’auto o una moto, l’aliscafo non è un’opzione valida, poiché trasporta solo passeggeri. Allo stesso modo, in caso di mal di mare o condizioni meteo instabili, il traghetto offre maggiore stabilità rispetto all’aliscafo. Anche i tempi di percorrenza, le regole sui bagagli e il comfort a bordo possono variare sensibilmente. Conoscere queste differenze ti permette di scegliere il mezzo più adatto alle tue esigenze e al tipo di viaggio che stai organizzando.
Cos’è un aliscafo e perché si chiama così
Il termine aliscafo deriva dall’unione delle parole “ali” e “scafo”. Si tratta infatti di un’imbarcazione dotata di ali immerse (chiamate foil) fissate sotto lo scafo. Quando l’aliscafo raggiunge una certa velocità, queste ali generano una spinta verso l’alto che solleva lo scafo fuori dall’acqua, riducendo l’attrito e permettendo una navigazione più veloce e fluida.
A livello tecnico, l’aliscafo è più leggero e compatto rispetto a un traghetto. Non trasporta veicoli e ha una capienza passeggeri più limitata. È progettato per tratte brevi, con tempi di percorrenza ridotti e una struttura più rigida: durante la navigazione non è possibile muoversi liberamente a bordo. A differenza del traghetto, che naviga sempre con lo scafo immerso, l’aliscafo “viaggia sollevato”, offrendo una dinamica molto diversa in mare.
📌 Lo sapevi?
- Il nome aliscafo è stato coniato dall’ingegnere italiano Carlo Rodriquez negli anni ’50.
- Quando è in velocità, l’aliscafo “vola” sull’acqua grazie alla portanza delle ali immerse.
- È più sensibile alle condizioni del mare rispetto al traghetto, motivo per cui può essere sospeso in caso di maltempo.
Come si viaggia in aliscafo
Viaggiare in aliscafo è un’esperienza diversa rispetto al traghetto, principalmente per la velocità e la struttura più compatta. A bordo si trovano sedili numerati simili a quelli degli aerei o dei pullman, con poco spazio per muoversi: non ci sono ponti esterni o aree comuni. Il comfort è essenziale ma sufficiente per tratte brevi, con aria condizionata e servizi igienici. La navigazione è generalmente più veloce e scorrevole, ma può risultare più sensibile al mare mosso.
Le regole sui bagagli variano a seconda della compagnia, ma in genere è consentito un solo bagaglio a mano gratuito per passeggero. I bagagli più grandi possono essere soggetti a supplemento o vanno imbarcati separatamente prima della partenza.
I tempi di percorrenza sono più brevi rispetto al traghetto. Ad esempio, da Napoli a Ischia in aliscafo si impiegano circa 50 minuti, mentre in traghetto il viaggio può durare anche 1 ora e 30 minuti. Le tratte più comuni per gli aliscafi collegano porti principali con isole vicine (es. Capri, Procida, Ischia, Eolie, Ionie e Sporadi in Grecia).
L’aliscafo è la scelta ideale se:
- non devi portare veicoli
- hai tempi stretti
- vuoi arrivare velocemente
- viaggi su tratte brevi e in condizioni meteo favorevoli
Cos’è un traghetto

Imbarco a bordo di un traghetto per la Sardegna, dal porto di Civitavecchia. Fonte: iStock
Il traghetto è un’imbarcazione di grandi dimensioni progettata per il trasporto combinato di passeggeri, veicoli e merci. A differenza dell’aliscafo, ha una struttura più ampia e stabile, con spazi interni ed esterni dove ci si può muovere liberamente durante la navigazione. I traghetti sono dotati di ponti esterni panoramici, bar, servizi igienici, e talvolta anche aree relax o cabine nei viaggi più lunghi.
La capacità varia molto in base al modello: si va da traghetti locali per brevi tratte, che possono ospitare alcune decine di veicoli e centinaia di passeggeri, a navi traghetto più grandi utilizzate su rotte nazionali o internazionali, che possono trasportare anche centinaia di auto, tir e container, oltre a migliaia di persone.
Le tipologie di traghetti più comuni includono:
- Traghetti tradizionali: lenti ma capienti, utilizzati su tratte lunghe o con alto traffico
- Traghetti veloci (Ro-Pax): più rapidi, spesso una via di mezzo tra traghetto e aliscafo
- Traghetti solo passeggeri: simili agli aliscafi ma con maggiore capacità e più comfort a bordo
Traghetto: com’è viaggiare a bordo
Viaggiare in traghetto è generalmente più comodo, soprattutto su tratte medie o lunghe. A bordo si trovano ponti esterni con vista panoramica, bar e talvolta aree relax con poltrone o cabine, utili nei viaggi notturni o più lunghi. I passeggeri possono muoversi liberamente, sedersi all’aperto o all’interno, e approfittare dei servizi durante la navigazione.
Il traghetto dispone di ampi garage per l’imbarco di auto, moto, camper e furgoni, e non impone limiti rigidi per i bagagli. Questo lo rende particolarmente adatto a chi viaggia con molto carico o con mezzi propri. I bagagli restano nel veicolo oppure possono essere portati a bordo senza supplementi, a seconda della compagnia.
Grazie alla sua capienza e alla stabilità in mare, il traghetto è ideale per famiglie con bambini, gruppi, viaggiatori con veicoli o chi cerca più libertà di movimento e comfort. È la scelta più indicata anche quando il mare è mosso o in presenza di tratte lunghe tra una costa e un’isola.
📌 Info rapida
- Spazi ampi e servizi a bordo (bar, toilette, aree relax)
- Garage per veicoli: auto, moto, camper
- Più libertà con i bagagli
- Ideale per famiglie, gruppi e viaggi lunghi
Mare mosso: meglio aliscafo o traghetto?
In caso di mare mosso, il traghetto è generalmente più stabile grazie alla sua stazza e struttura. È meno soggetto a oscillazioni e consente una navigazione più sicura anche con onde moderate.
Gli aliscafi, invece, sono più leggeri e sensibili alle condizioni meteo. Quando il mare è agitato, possono subire ritardi, cancellazioni o navigare a velocità ridotta. In alcune tratte, le compagnie sospendono preventivamente i collegamenti in aliscafo in caso di maltempo.
Se soffri il mal di mare, il traghetto è l’opzione più adatta: puoi muoverti, uscire sui ponti all’aperto e avere maggiore stabilità. L’aliscafo, essendo chiuso e più instabile, può amplificare il disagio nei passeggeri sensibili.
📌 Info rapida
- Mare mosso? Meglio il traghetto
- L’aliscafo è più soggetto a cancellazioni
- Per chi soffre il mal di mare è consigliato il traghetto
Quale conviene scegliere in base al viaggio
La scelta tra aliscafo e traghetto dipende da tempo, budget, comfort desiderato e dal tipo di tratta.
- Velocità
- Aliscafo: Più veloce
- Traghetto: Più lento
- Prezzo
- Aliscafo: Leggermente più caro
- Traghetto: Più economico
- Comfort
- Aliscafo: Posti assegnati, spazi limitati
- Traghetto: Spazi ampi, libertà di movimento
- Bagagli
- Aliscafo: Limitazioni e supplementi
- Traghetto: Più flessibile
- Veicoli
- Aliscafo: Non ammessi
- Traghetto: Sì, anche camper e moto
- Mare mosso
- Aliscafo: Più instabile, soggetto a cancellazioni
- Traghetto: Più stabile, quasi sempre operativo
📌 Esempi pratici
- Napoli – Ischia: aliscafo 50 min, traghetto 1h 30min
- Milazzo – Lipari: aliscafo 1h, traghetto circa 2h
- Pireo – Hydra (Grecia): aliscafo consigliato (traghetti non operativi)
Se hai poco tempo e viaggi leggero, l’aliscafo è l’ideale. Se invece porti bagagli, veicoli o viaggi con bambini, meglio il traghetto.
In conclusione: meglio l’aliscafo o il traghetto?

Traghetto pronto a salpare dal cuore di Atene verso le Cicladi. Fonte: iStock
Aliscafo e traghetto sono due soluzioni valide, ma molto diverse tra loro. L’aliscafo è perfetto per spostamenti rapidi su tratte brevi, senza veicoli e in buone condizioni meteo. Il traghetto offre più spazio, servizi, stabilità e possibilità di trasportare auto o moto.
📌 Consiglio finale: valuta sempre la tratta, le previsioni meteo e le tue esigenze (bagagli, veicoli, comfort) prima di prenotare. Con le idee chiare, sarà più facile scegliere il mezzo giusto e viaggiare senza imprevisti.
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